Le 8 cause per il fraintendimento e l’incomprensione nella comunicazione
Da quando i nostri antenati hanno emesso dei grugniti, un’incomprensione nella comunicazione è diventata un elemento importante nella nostra vita quotidiana.
Un cliente fraintende una normativa, un collega interpreta male un compito, una coppia si litiga per un fraintendimento su chi sarebbe dovuto andare a prendere il bambino.
Si potrebbe pensare, che fraintendimenti potrebbero diventare sempre meno con lo sviluppo della tecnologia. Purtroppo non è il caso. Siamo più connessi che mai, ma sembra che non ci stiamo avvicinando alla comprensione reciproca.
Il primo passo nella direzione giusta è capire, in quale punto le cose stiano andando male. Queste sono 8 cause comuni del fraintendimento e dell’incomprensione nella comunicazione.
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Implicito vs. esplicito
A volte intendiamo proprio ciò che diciamo. “Dammi un biscotto, per favore” . A volte però il nostro messaggio esplicito non corrisponde completamente con la nostra intenzione: “Potresti darmi un biscotto?” “Si, potrei” , risponde mia sorella, prendendolo e mangiandolo lei stessa.
Dei messaggi semplici possono essere pieni di significati impliciti. “Goditi il biscotto” potrebbe essere un messaggio neutrale. Ma, potrei dirlo anche in un modo, nel quale mia sorella si sentirebbe colpevole, o che lei si chieda, se questo biscotto abbia un ingrediente speciale, del quale non sa niente.
L’errore di comunicazione nasce spesso a causa di un disallineamento di un significato esplicito o implicito tra il mittente e il ricevitore. Certe persone comunicano direttamente, altri pretendono che tu legga tra le righe.
Formulando il tuo messaggio in un modo esplicito, eviterai malintesi. Questo è raccomandato specialmente in situazioni ad alto rischio o se l’altra persona non la conosci bene. Se sei un rappresentante di servizio e stai servendo un nuovo cliente, dovresti piuttosto gestire la situazione in un modo esplicito.
C’è una tensione tra gentilezza e franchezza. Per rendere più gentili sia delle domande che dei comandi, li avvolgiamo in una espressione indiretta. “Dammi il tuo numero di cellulare” , diventa “Ti dispiacerebbe, se mi dessi il tuo numero di cellulare?” .
Non potrai saltare di tutto questo processo, ma aiuta, se tieni presente le sue conseguenze.
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Scritto vs. verbale
Il portatore del messaggio o il mezzo e un’altra causa comune per il fraintendimento.Canali verbali come il telefono o la segreteria telefonica sono mediatori migliori per messaggi impliciti, mentre canali iscritti come l’email e la live chat sono più adatti per la comunicazione esplicita.
Ci sono infiniti modi per esprimere la parola “no” . Nella comunicazione scritta l’interpretazione viene lasciata completamente al ricevitore, rendendo più probabile dei fraintendimenti.
I vantaggi nella comunicazione scritta invece, sono la possibilità di ricercare e salvare. Non devi fidarti della capacità di concentrazione e alla memoria del tuo ascoltatore, dato che potrà semplicemente rileggere ciò che è stato detto.
Le cose scritte sono vulnerabili a fraintendimenti impliciti e ciò che è stato detto, per quelli espliciti.
Emojis sono uno strumento per ridurre il rischio nelle comunicazioni scritte. Emily Triplett di Helpscout scrisse un articolo su come gli emoji e punti di esclamazione rendono più gentili i tuoi e-mail.
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Le conversazioni competitive
Tante delle nostre conversazioni adattano forme controproduttive, nelle quali ogni parte è solamente limitata a trovare uno stato. In 12 Rules for Life , Jordan B. Peterson discute alcune di queste forme conosciute nella sua carriera da psicologo e che sicuramente riconoscerai.
- La storia più potente. Una persona racconta una storia buona. Invece di semplicemente apprezzarla, l’altra persona cerca di superarla. Se il narratore originario ritorna il favore, questi tipi di dialogo possono facilmente sfuggire di mano, portando a sempre più trame improbabili.
- Aspettare per dire il tuo punto di vista. La maggior parte delle discussioni si sviluppano in una di queste. Invece di discutere per imparare qualcosa di nuovo, la gente discute con lo solo scopo di reclamare la vittoria sull’opinione dell’altra persona.
Lo svantaggio di queste forme di conversazione è che ci impediscono di avvicinarci alla comprensione . Se il tuo ego è direttamente coinvolto nel tuo argomento, non sei capace a cambiare il tuo punto di vista senza perdere la propria dignità.
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L’effetto di negatività
Questa è la nostra tendenza di interpretare delle informazioni in modo negativo nei casi di ambiguità.
Se entri in una stanza buia, non penserai di trovare una pentola d’oro – penserai piuttosto ad un clown killer che ti aspetta sotto il letto.
Tralaltro l’effetto di negatività è una delle cause principali per i fraintendimenti nella comunicazione. Se sono possibili più interpretazioni, ci orientiamo a quelle più negative. Il tuo ragazzo ha “letto” il tuo ultimo messaggio ma non ha ancora risposto? Magari è troppo impegnato a tradirti.
La tendenza all’interpretazione negativa è predominante specialmente nei canali scritti, dato che qui il ricevitore dovrà capire l’interpretazione implicita di ciò che è stato detto. Nei suoi consigli per il Remote Working , Gregory Ciotti consiglia, ciò che dipende fortemente dalla comunicazione tramite dei tool di chat, di presumere piuttosto un fraintendimento invece di cattiveria .
Se tu sei il mittente, ricordati sempre dell’effetto di negatività e aggiungi un emoji positivo, se il tuo messaggio potrebbe essere interpretato nel modo sbagliato.
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Cattive competenze di ascolto
Nel suo Ted-Talk, Julian Treasure argomenta, che stiamo perdendo progressivamente la capacità di ascolto. Le nostre app ci hanno portato in uno stato di distrazione permanente, le nostre cuffiette ci rinchiudono in una bolla privata.
Infatti tanti dei fraintendimenti giornalieri possono essere ricondotti all'incapacità di concentrazione del destinatario. Se vuoi migliorare la competenza di ascolto del tuo ascoltatore, Treasure offre alcuni esercizi:
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Cattive competenze linguistiche
Allo stesso modo, fraintendimenti nella comunicazione possono essere condotte ad una cattiva competenza linguistica. Alcune persone si esprimono talmente incoerentemente, che è quasi impossibile seguirle.
Un consiglio molto buono è parlare con una struttura: per esempio con il approcio Cosa – Perchè – adesso cosa . Inizia a parlare sul cosa. Poi, perché è rilevante. Poi, adesso cosa sarebbero i passi seguenti.
Questo è Timoor. è un grande fan di basket, come lei. Te lo faccio conoscere
Potrai anche dare un’occhiata al su libro How to be Heard: Secrets for Powerful Speaking and Listening .
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Il vocabolario disallineato
Un’altra causa frequente per un fraintendimento. Per aumentare l'efficienza, le persone all’interno di un gruppo sviluppano il loro proprio modo di parlare– tramite gergo, acronimi, parole chiave ecc.
Il “gergo giuridico” è un altro colpevole. È la lingua formale e tecnica che rende i documenti del governo eccessivamente complessi e costringe la gente ad assumere dei avvocati per le loro questioni legali.
Questi fenomeni verbali non sono problematici, affinché rimangano nel loro cerchio. Interagendo con estranei, dovranno adattarsi.
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I modelli mentali
Le summenzionate cause di fraintendimento sono una concreta incomprensione del significato esplicito/implicito del messaggio. Ma c'è anche un altro tipo di incomprensione – una, nella quale le persone parlano della stessa cosa, ma le loro opinioni divergono.
Tale malinteso deriva da modelli mentali diversi.
Sarebbe bello se tutti noi vedessimo il mondo nel modo uguale. Ma non è così. Nel suo libro What? Did you really say what I think I heard? Sharon Morgen spiega, che i nostri cervelli cancellano, fraintendono e interpretano male, in base a filtri di pregiudizi, inneschi, assunzioni, convinzioni, abitudini e modelli mentali.
In effetti c'è una continua discussione epistemologica tra degli intellettuali, su, se una realtà oggettiva esisti davvero. Qui non troveremo una soluzione, ma solamente il fatto sottolinea il valore di modelli mentali.
Alcuni tipi di modelli mentali e il rafforzamento di pregiudizi mentali contribuiscono a fraintendimenti nel nostro mondo:
(Sub-)culture . Gli esseri umani creano culture per dare un senso alla realtà. Ogni persona fa parte di diverse culture o subculture, influenzando come guardiamo le cose e i paradigmi nei quali viviamo.
Una persona con una mentalità socialista ha un’opinione piuttosto negativa riguardo alle intenzioni di un’azienda, che qualcuno, che crede nella mano invisibile del mercato.
E poi, una cosa, che suona bene in una lingua, suona male nell’altra. Per esempio il modo standard di parlare spagnolo è più diretto di quello inglese. “Give me the key” in inglese senza l’aggiunta di un “please” suona molto autoritario. In spagnolo però un “dame la llave” è abbastanza gentile.
Déformation Professionnell . O come lo spiegò Marc Twain: “Se il tuo attrezzo unico è un martello, tutti i tuoi problemi saranno chiodi.” La maggior parte di noi è specialista nel proprio settore di competenza basato sui nostri studi o sul nostro profilo professionale.
Ogni specializzazione funge da lente, tramite la quale interpretiamo il mondo – che si tratti di economia, sociologia o femminismo. Questo lo rende difficile, di parlare su delle tematiche dalla stessa prospettiva.
L’uomo che trascorre tutta la sua vita a fare operazioni semplici (...) sarà generalmente stupido e ignorante, quanto sia possibile per una persona umana.
Adam Smith
Per un martello e un cacciavite sarà difficile discutere su come aprire una bottiglia di vino. Per una comprensione migliore ci serve un coltellino svizzero.
Sbagli delle conferme . Questa distorsione è responsabile per la nostra tendenza di concentrarci solamente su ciò che concorda con la nostra visione del mondo esistente.
Accettiamo molto più probabilmente un’affermazione come ‘vera’, se è avvolta in una storia bella e emozionante che corrisponde alla nostra visione del mondo - un fenomeno chiamato Story bias .
Brillantemente illustrato dal The Oatmeal il Backfire-Effect è una forma estrema dello sbaglio delle conferme. Emerge, quando evidenze, che contraddicono la fiducia di una persona, lo rafforzano . Questo succede, perchè molte delle nostre opinioni non sono basati sulla ragione, ma sull’emozione.
Tribalismo. L’internet ha reso l’entrata nel pensiero di gruppo più facile che mai. Interagiamo solamente con le notizie e con gli amici online, che condividono le nostre opinioni. Camere d’eco digitali ti danno lo spazio per condividere la tua opinione e trovare immediatamente una conferma, dando da mangiare all’evoluzione del tribalismo moderno.
Mescolandolo con l’effetto di negatività, le persone di una tribù assumono solo intenzioni negative delle persone dell’altra tribù. Invece di reagire su cosa le persone dicono veramente, agiscono in un modo di telepatia mentale e rispondo ciò che pensano che vogliano sentire.
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Scopri di piùI modelli, per risolvere diversi modelli mentali, sono meno dirette, ma potrebbero essere utili:
Coscienza. Se incontri qualcuno, che ha un’opinione molto più diferente della tua, cerca di smascherare oggettivamente le aree nelle quali i tuoi modelli mentali si distinguono e nelle quali si sovrappongono.
Impostarlo come una cooperazione. La maggior parte delle discussioni si girano introno alla domanda, chi a ragione e non cos’è la verità . Guida la discussione ad un mutuo scontro mentale di benefici che vi porterá entrambi più vicino alla verità.
Prendi spunto dall’altra persona. Come Olga Khazan di The Atlantic spiega nel video seguente, cerchiamo spesso di convincere le persone con argomenti che corrispondono ai nostri valori, ma non ai loro.
L’argomentazione steel manning. Questa tecnica di comunicazione è l’opposto dell’argomentazione straw-manning – la pratica di riassumere l’argomento del tuo opponente, facendolo sembrare peggiore. Con le argomentazioni steel manning, riassumerai l’argomento più favorevole possibile - forse anche più di quanto lo abbia fatto il tuo partner di conversazione.
[argomenti di steel-manning] ci rendono dei razionalisti migliori, oratori migliori e essere umani miglior
Chana Messinger![]()
Espandi i tuoi modelli mentali. Charlie Munger, il socio d’affari di Warren Buffet, ha consapevolmente esteso il numero di modelli mentali durante la sua vita – dalla contabilità, architettura, biologia, economia, filosofia, fisica e molto di più. Espandere i tuoi modelli mentali ti permetterà di vedere le cause dei tuoi problemi da prospettive diverse.
Modelli mentali sono, come Charlie li chiama, i principi guida di ogni disciplina. Ogni idea è un concetto (o modello) su come il mondo funziona veramente, che può essere utilizzato per capire e risolvere veri problemi e prevedere risultati reali.
Andrew McVagh
Non possiamo essere tutti come Charlie Munger. Ma possiamo prenderci un po’ di tempo, per apprendere diversi paradigmi e di diventare simile ad un coltellino svizzero.
Esci dalla tua zona di comfort intellettuale. Non è un bel sentimento trovare delle informazioni che si scontrano con la propria visione del mondo. Fatti prendere dalla voglia di respingere questa dissonanza cognitiva, di accettare questo disagio e di andare avanti.
Smettila di identificarti con le tue idee. Tendiamo di vedere le nostre idee come una estensione di noi stessi. Se le nostre idee vengono criticato, le difendiamo con passione. Questo lo rende difficile a lasciar andare e difficile ad impararene. Separati dalle tue idee.
Non prendere le idee troppo personalmente, sarà più facile con la meta-convinzione, che dice: fissarsi a certe convinzioni non ci rende una persona migliore.
Peter Boghossian![]()
Dai del tempo. Anche se non ti identifichi più con le tue idee, altri lo faranno. Perció non aspettarti che cambieranno la loro opinione in un giorno. Dagli del tempo di abituarsi all'idea e scoprire la logica in un argomento.
