I 15 migliori libri di produttività da leggere per il tuo team

Quanto tempo della tua giornata è previsto per lavorare senza distrazioni? Forse non abbastanza. Specialmente, se leggi questa lista. “Deep Work” di Newport è un manifesto per la vita intensa senza le distrazioni superficiali come i social media e le notifiche delle applicazioni.

Ti verranno date quattro regole che ti insegneranno a lavorare in lunghi periodi lavorativi, nei quali sarai concentratissimo e non sarai interrotto per poter dare l’attenzione alle cose veramente importanti

Newport dà consigli pratici e semplici da applicare subito: Essere più specifici nelle mail per ridurre il tempo di conversazione, suddividere il tempo in sessioni “deep work” e sessioni collaborative e creare pause, offrendoti più struttura.

Il libro offre un metodo molto pratico, semplice e dettagliato, per sbrigare le proprie cose. La premessa di Allen è che il tuo cervello è fatto per sviluppare le idee e non per archiviarle. Il suo sistema ti permette di raggiungere una mente calma e rilassata (originale: “ reach a mind like water ” liberandola ed entrando nel mondo fisico.

La forza di questo libro è la guida dettagliata verso l’attuazione. D’altra parte, questo dettaglio e la tecnicità potrebbe sembrare un po’ scoraggiante e non farti applicare subito i suoi consigli.

L’ex reporter della New York Times, Charles Duhigg, ha risposto alla vecchissima domanda: “Perchè certe persone sono più produttive di altre?” Grazie alla narrazione autoriale, Duhigg condivide storie tratte dal mondo reale, le abitudini delle persone e i suoi concetti di produttività fondamentali.

La sua combinazione di aneddoti personali e le ricerche delle imprese, dimostrano la complessità della produttività e, che è molto di più di creare una lista delle cose da fare. Devi prendere alcune decisioni e costruire la mentalità giusta, che influisce la tua motivazione e in cambio, la tua produttività

Questo libro autorevole è sostenuto da decenni di ricerche scientifiche e cognizioni nel campo neuroscientifico, psicologico, medico e nell’economia comportamentale. Kelly McGonigal ha notato che idee sbagliate sulla forza di volontà stava sabotando tanti dei suoi studenti all’università di Stanford. Questo l’ha portata al corso di “The Science of Willpower” (la scienza della forza di volontà), che ha poi trasformato in un libro.

Kelly McGonigal mostra il rapporto tra la forza di volontà e il successo personale. Inoltre mostra come questa forza di volontà può essere formata come un muscolo.

Come il titolo del libro suggerisce, è scritto in uno stile semplice. È un libro pratico, concentrato sull’obiettivo a lungo termine: una vita equilibrata. A differenza di GTD, considera anche la natura umana. Inoltre, ne vale la pena leggerlo per la focalizzazione forte di gestire relazioni invece di gestire “cose”, come in GTD. Una persona, capace di far fare le cose ad altri, è più efficiente di una persona che fa tutto da sola.

In “The Power of Habit” Charles Duhigg si confronta proprio con queste domande, esaminando cosa giustifica le nostre scelte nella vita quotidiana e nel lavoro.

Questo libro affronta la tematica dell’abitudine ciclica (spunto, processo/routine, ricompensa) come framework, per capire come funzionano le abitudini. Poi Duhigg presenta ricerche ed esempi di organizzazioni importanti che hanno sostituito un’abitudine con un’abitudine più opportuna. Anche se a volte alcuni dei suoi esempi sono espliciti e negativi, aiutano comunque a dimostrare i risultati di Duhigg.

L’autore McKeown usa “Essentialism” per insegnare ad essere più ponderati a fare decisioni e ridurre la propria vita al minimo indispensabile e imparare a dire “no.” Questi concetti possono aiutare a stabilire limiti a lavoro, ma ancora più importante, nella vita.

Al lettore medio alcuni riferimenti di McKeown possono sembrare vecchie, come la storia di Rosa Parks e la lezione di giornalismo “No school on Thursday” di Nora Ephron. Tuttavia questo non sminuisce il messaggio del libro di dire “no” a tutto ciò che non è essenziale e l’idea generale di “meno, ma meglio.”

Come il titolo suggerisce, questo libro parla di come l’energia influisce sulla nostra produttività. Con la premessa principale che “la valuta fondamentale per l’alta prestazione è l’energia e non il tempo,” gli autori basano gran parte delle loro ricerche sugli alti livelli degli atleti professionali.

Questo libro è unico ed effettivo a spiegare come funziona sia l’energia che la produttività, svelando le trappole comuni e condividendo consigli molto pratici e originali come aumentare/mantenere la tua energia e far aumentare così anche la tua produttività.

Questo libro interessante tratta del percorso verso stato d’animo nel quale ti senti pienamente impegnato, focalizzato sul lavoro e nel flow .

Basato su tanti anni di ricerche psicologiche, Mihaly afferma come questo “flow” è la chiave alla felicità (e anche alla produttività), e ti offre un’idea su come cambiare “un’esperienza quotidiana in un’opportunità di vivere ogni singolo momento che porta alla gioia e al sentirsi realizzati.”

Questo è un libro molto pratico. Non troverai chiacchiere sulla motivazione, sulla spiritualitá o sulla psicologia, solamente una lunga lista (in gran parte gratuita) di tool di produttivitá per i web worker.

Come nota un recensore su Goodreads.com: “È una buona collezione, comoda ad avere sul proprio Kindle e definitivamente più grande di ciò uno potrebbe trovare su dei siti web.”

DeMarco e Lister affronta alcune verità ormai accettate come il fatto che le persone lavorino meglio sotto pressione, presentando nuove tecnologie per risolvere problemi esistenti (che potrebbero creare nuovi problemi), false scadenze e altro ancora.

In questo libro troverai tanti consigli per migliorare la qualitá del tuo ufficio, ma non ti aspettare troppe citazioni per le loro affermazioni. Ma se ti piacciono aneddoti e ti servono alcune tattiche sulla produttività nel tuo team questo libro ti piacerà.

Tanti distruttori di produttività sul posto di lavoro sono molto riconoscibili, p.e. “Prima possibile (Inglese: ASAP) è veleno” e “Meetings sono tossici.”

Questo libro tratta delle conoscenze principali accumulate dal team di 37Signals creando la loro impresa. Sembra essere una serie di blog posts, che funge come base. 37Signals gestisce il blog molto famoso Signal V. Noise , sul quale hanno già condiviso molti dei loro risultati. Hanno fatto una collezione dei migliori e ne hanno creato questo libro.

Questo libro spiega come “liberare” gli impiegati sul loro posto di lavoro, diffondendo una cultura di libertà aziendale. Gli autori sostengono che quando gli impiegati sono liberi di agire nel miglior interesse dell’azienda, tutti ne traggono beneficio.

Questo libro, pieno di casi aziendali, in effetti, sostiene una tesi importante e serve ad aziende che utilizzano metodi antichi per “controllare” i propri impiegati – metodi che non sono adatti per la vita dell’ambiente di lavoro giornaliero.

Questo libro è un introduzione a Scrum, un framework per completare progetti complessi. Originario dallo sviluppo di software, Scrum funziona anche per qualsiasi progetto complesso.

Più che una guida, questo libro offre storie e casi di studio su Scrum, discutendone il valore e come dovrebbe essere adottato nel 21. secolo. Alla fine troverai un’appendice sulle pratiche di scrum da usare.

Blanchard e Johnson hanno scritto una “novitá di business” sul buon management: come gestire e interagire con le persone. Presenta l’idea del “one minute manager” (manager di un minuto) che promuove la produttività del team, impostando degli obiettivi per i suoi dipendenti, sia elogiandoli che rimproverandoli.

La critica principale di questo libro è che propaga buon senso. Forse. Dall’altro lato potrebbe essere, che questo libro e le sue verità fondamentali sono l’origine di ciò che noi consideriamo il “buon senso.” Ne vale definitivamente la pena leggero.